Chi è il sensibile?

Quando si comprenderà l'esistenza dell'uomo sensibile?
Quando si accetteranno e rispetteranno
le sue caratteristiche?
Il sensibile ha bisogno di tempo e silenzio e si nutre di contemplazione.
Il sensibile percepisce in maniera amplificata rispetto alla media delle persone: percepisce le sue emozioni, i suoi sentimenti, le proprie positività, le proprie negatività, in maniera molto più nitida e spietata.
Questo comporta a diversi tipi di comportamenti, dipesi dal carattere.
In genere i suoi stimoli riguardano il mondo intellettuale, emotivo, etico ed estetico, riuscendo a valutare ciò che accade con consapevolezza e valori, veri valori: come amore, doveri, arte.
Davide, come milioni di altre persone, è un sensibile.

Perito Informatico, specializzatosi nel linguaggio Java, nel 2009, riceve un’importante chiamata per la sede centrale di una famosa Banca biellese. Rifiuta l’offerta e dà una svolta totalmente inaspettata alla sua vita dedicandosi all’arte meditativa di scrittore e artista. Dapprima rimanendo a Ivrea, suo luogo di nascita. Poi, nel 2018, decidendo di intraprendere una vita ancora più naturale trasferendosi in campagna per riuscire nell’intento di autoprodursi parte del cibo in maniera autonoma.
Nel 2014 e nel 2017 Davide ha vinto due segnalazioni di merito al Premio Nazionale Arte Letterarie Città di Torino e nel 2014 il Premio Letteratura Italiana Contemporanea, dove verrà pubblicato nella raccolta “Poeti Contemporanei”.
Nel 2017 è uscito il suo primo libro di poesie, "Lei".
Nel 2021 è il primo autore a coniare il concetto di "ecologia mentale": viene pubblicato infatti il suo trattatello po-etico “Serenità a chilometri zero – Il risveglio delle anime sognanti".
Nel 2022 è on-line "L'arte del Sensibile", il primo giornale ipersensibile.