Come raggiungo il concetto concreto del termine "momento"?

Io vado a piedi.
Chiamatemi inetto,
rincoglionito,
palloso,
asociale

tanto è tutto uguale:
il vostro guidare comodo
attraverso conoscenza e giudizio,

un pettirosso che si posa sopra un albero,
l'odore di pelle morta del sedile,
il grano che scivola
e provoca lo stesso suono
dello sfervore del mare,

le mani appiccicate sul volante,
il dipinto che fornisce il sole alle undici del mattino.
Fa tutto parte di una decisione individuale, sacra.
E' l'essere.
In quel momento si è quel momento.
Si è ciò che si è al metro da sé.
Più in là
dieci, cento, migliaia di metri, ad un passo dalla luna,
si è già futuro
o sogno.
Si è già poesia
e non si può pretendere
di arrivarci in macchina.